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Bonus Pubblicità 2020: aumento al 50%

Bonus Pubblicità 2020

Come fare per averlo, le date e le scadenze da rispettare quest’anno

La tanto attesa fase della ripartenza, la cosiddetta FASE 2 è arrivata. In Italia sono tante le imprese che hanno ripreso la loro attività lavorativa: chi in parte, chi in toto con le dovute misure cautelative.

A seguito dell’emergenza COVID-19 il Governo Italiano, nell’ambito delle iniziative a sostegno delle imprese che, in questo periodo hanno perso gran parte degli incassi a causa della chiusura forzata, ha attuato un nuovo aiuto. Parliamo infatti delle modifiche del tutto positive apportate al Bonus Pubblicità, a favore dell’editoria e delle aziende che ne faranno uso.

Per fornire un supporto importante alle aziende, piccole o grandi, duramente colpiti dall’emergenza sanitaria, con il Decreto di rilancio il credito d’Imposta sugli investimenti pubblicitari per l’anno 2020 è stato portato al 50% rispetto al precedente Decreto Cura Italia, la cui percentuale era fissata al 30%.

Cos’è il Bonus Pubblicità

Il Bonus Pubblicità è un’agevolazione economica erogata dallo Stato sotto forma di credito d’imposta da utilizzarsi in compensazione del modello F24. Il Bonus ha l’obiettivo di aiutare le imprese, i lavoratori autonomi e gli enti non commerciali a promuovere la loro attività e aumentare le entrate.

L’incentivo è riservato esclusivamente ad investimenti pubblicitari su stampa quotidiana e periodica (digitale e cartacea) ed emittenti televisive e radiofoniche locali e nazionali.

Credito d’imposta 2020 Bonus Pubblicità: cosa cambia

Grazie alle misure contenute nel Decreto di Rilancio presentato dal Premier Giuseppe Conte il 13 maggio, il bonus Pubblicità viene elevato dal 30% al 50%. 

Tale misura potenzia ancora di più l’agevolazione relativa agli investimenti pubblicitari effettuati nell’anno 2020, per fronteggiare in maniera più concreta l’emergenza Coronavirus anche lato pubblicitario.

Il limite massimo di spesa imposto è di 60 milioni di euro e le nuove domande potranno essere presentate tra il 1° ed il 30 settembre 2020.

Restano valide le domande già presentate tra il 1° e il 31 marzo 2020.

Come funziona e come usufruirne

Per usufruire del Credito d’Imposta al 50% sulla pubblicità è necessario strutturare e realizzare un investimento pubblicitario durante l’anno 2020.

Per effettuare una richiesta, l’iter da seguire si divide in due fasi cruciali che segnano due momenti diversi:

  1. La prenotazione dal 1° al 30 Settembre 2020.
  2. Invio della domanda entro il 31 Gennaio 2021

1. La Prenotazione del Bonus

Dal 1° al 30 Settembre è necessario fare domanda all’Agenzia delle Entrate per riservare delle risorse, tramite l’apposita “Comunicazione per l’accesso al credito d’imposta”, nella quale si riportano le spese programmate o sostenute per campagne pubblicitarie su enti nazionali o locali, analogiche o digitali durante il corso del 2020.

Le prenotazioni già presentate prima del 31 marzo scorso restano valide, mentre le imprese o gli enti che hanno intenzione di incrementare i propri investimenti pubblicitari per usufruire delle più convenienti condizioni attuali potranno “sostituire” la prenotazione già inoltrata a marzo con una nuova.

2. Inoltro della Dichiarazione Telematica

Entro il 31 Gennaio 2021 è necessario presentare la domanda di ottenimento del credito d’imposta tramite “Dichiarazione sostitutiva relativa agli investimenti effettuati“.

La comunicazione avverrà sul totale dei costi effettivamente sostenuti e contabilizzati in pubblicità dal 1° gennaio 2020 al 31 dicembre 2020 e rientranti nel credito d’imposta.

In seguito, entro il mese di marzo 2021 arriverà la comunicazione ufficiale dal Dipartimento per l’Informazione e l’editoria della Presidenza del Consiglio dei Ministri con la lista di tutte le società ammesse al credito e relative cifre ottenibili di cui potranno usufruire come credito d’imposta per pagare IVA, tasse, contributi previdenziali ed altro.

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