fbpx

Nuovo algoritmo Google: premiata la User Experience sui siti web

Il colosso americano annuncia che i Core Web Vitals diventano un fattore di ranking ai fini del posizionamento

Il 28 Maggio 2020 Google ha annunciato l’introduzione di un nuovo set di metriche, il “Google Page Experience Update“, il nuovo algoritmo sviluppato per premiare l’esperienza dell’utente su un sito web.

Google ha infatti definito che i Core Web Vitals,  l’insieme di metriche relative a velocità, reattività e stabilità visiva che aiutano i proprietari di siti a misurare l’user experience sul Web, diventano un fattore di ranking che l’algoritmo prende in considerazione ai fini del posizionamento di siti e pagine.

Attenzione quindi in particolare ai siti web aziendali: una “cattiva” user experience, porterebbe le pagine ad accusare un peggioramento del loro posizionamento SEO.

Il nome di questo aggiornamento algoritmico è Google Page Experience Update.

Page Experience: cos’è e perchè è così importante

La Page Experience è la percezione dell’utente rispetto alla sua esperienza di navigazione all’interno di una pagina web. La Page Experience tiene in considerazione diversi elementi:

  • Largest Contentful Paint (LCP): per fornire una buona esperienza d’uso all’utente, i siti dovrebbero avere una velocità di caricamento delle pagine entro i 2.5 secondi. Le pagine devono caricarsi nel minor tempo possibile, per non permettere di cambiare destinazione a causa dei tempi di caricamento
  • safe browsing: la web page dovrebbe fornire una navigazione sicura
  • mobile friendly:per fornire una buona user experience, i siti dovrebbero ottimizzati per dispositivi mobili come smartphone e talet
  • HTTPS: il sito web dovrebbero essere dotato di un protocollo HTTPS
  • presenza di annunci interstitials: per fornire una “good user experience”, i siti non dovrebbero avere sezioni di contenuti invadenti che coprono le altre
  • first input delay (FID): misura l’interattività. Per fornire una buona esperienza utente, i siti dovrebbero cercare di avere un FID inferiore a 100 millisecondi.
  • cumulative layout shift (CLS): misura la stabilità visuale, cioè quanto i contenuti si spostino di continuo o meno durante il caricamento della pagina.

L’esperienza in pagina non viene valutata attraverso a un singolo punteggio, ma il ranking score contiene l’insieme di tutti questi elementi che hanno un loro peso specifico all’interno della classifica generale di Google.

Questo “test di valutazione” viene chiamato Google Page Speed Update.

L’utente al centro

L’ottimizzazione di questi fattori e il rispetto dei livelli di usabilità, rende la navigazione e l’esperienza su tutti i browser più piacevole e fluida e contribuisce al successo aziendale sul web dei siti web.

Come per qualsiasi azienda, anche Google ha a cuore i suoi “clienti”, e premia coloro che mettono al centro delle proprie pagine web, l’utente e la sua esperienza.

D’altronde l’obiettivo di Google è far trovare ai suoi utenti, nella maniera più rapida ed efficiente possibile, ciò che stanno cercando: la user experience aiuta la fruibilità della navigazione, per questo può essere considerata un’arma vincente dal motore di ricerca. Al contrario una cattiva page experience potrebbe impedire a una persona di trovare informazioni preziose su una pagina.

google page experience update

Come sappiamo, i Core Web Vitals sono un insieme di metriche user-centered real-world (non quindi da laboratorio) che quantificano gli aspetti chiave dell’esperienza dell’utente: misurano in modo chiaro e definito l’usabilità del web e in particolare il tempo di caricamento, l’interattività e la stabilità del contenuto durante il caricamento.

I contenuti come chiave di posizionamento

Sebbene tutti i componenti della page experience siano importanti, Google darà privilegerà le pagine contenenti informazioni utili, originali e aggiornati, anche se alcuni aspetti dell’esperienza della pagina sono scadenti.

Il principale fattore di ranking resta quindi la qualità dei contenuti, che devono essere interessanti e pertinenti, ma nei casi in cui vi siano più pagine con contenuti simili, l’esperienza in pagina diventa molto più importante per la visibilità in Ricerca.

Costruire un blog aziendale di successo rimane ancora una delle chiavi più importanti per fare Inboud Marketing, ed essere quindi premiati da Google. Il content marketing, infatti, permette di posizionarsi bene sui motori di ricerca, portando traffico e visitatori interessati e qualificati, che possono trasformarsi in leads.

Migliorare il design e la navigazione

Un sito web aziendale deve essere esteticamente bello, ma anche di facile navigazione. Non deve, infatti, essere trascurata la funzionalità e sacrificarla per l’estetica, poichè al centro deve esserci l’utilizzo, la praticità e la comodità di navigazione.

Per fare ciò è importante semplificare ed evidenziare. Puntare a una navigazione semplice e intuitiva, lavorando su un menu capace di riunire solo ciò che serve.

Un sito web performante, mobile friendly e user-centered converte molto di più di un sito web esteticamente perfetto ma senza alcuna struttura tecnica e strategica che porti a risultati visibili da mantenere nel tempo.

Vuoi realizzare un sito web aziendale che abbia un’ottima User Experience e ti permetta di prepararti per il nuovo algoritmo Google Page Experience Update? Contattaci per una consulenza gratuita!

Leave A Reply

SEO Audit