fbpx

Trend 2023: Intelligenza Artificiale nei Motori di Ricerca

Trend 2023: Intelligenza Artificiale nei Motori di Ricerca

Il fenomeno dei chatbot alimentati da GPT-3 (Generative Pre-trained Transformer 3) è il tema più discusso in assoluto dell’ultimo mese. 

Google Trends, il servizio che permette di analizzare l’interesse per una determinata parola chiave o frase nel tempo, mostra una crescita esponenziale nella ricerca di “Chat GPT” a partire da metà dicembre 2022. Le prospettive di crescita, tra l’altro, sembrano essere sempre più rosee.

Abbiamo deciso di analizzare i dettagli di questo primo trend del 2023 e, più in generale, approfondire il ruolo che svolge l’Intelligenza Artificiale (Artificial Intelligence, AI) all’interno dei motori di ricerca.

L’ultima novità: Chat GPT

Prima di affrontare il tema dell’intelligenza artificiale nell’ambito dei motori di ricerca, vogliamo soffermarci e individuare tutte le caratteristiche della novità che sta già rivoluzionando il mondo della tecnologia che conoscevamo.

È proprio quando sembra di aver raggiunto il culmine dell’innovazione che un nuovo prodotto, con le sue caratteristiche uniche e le sue funzionalità avanzate, riesce a ribaltare completamente le regole del gioco e a farci vedere le cose da una prospettiva completamente nuova.

GPT-3 è un modello di linguaggio sviluppato da OpenAI, un’organizzazione di ricerca sull’intelligenza artificiale, che è stato addestrato per anni ed è oggi in grado di generare testo in modo completamente autonomo.

I chatbot alimentati da GPT-3 sono in grado di comprendere e rispondere in modo efficace alle domande degli utenti, spesso in modo così naturale da essere difficili da distinguere da una conversazione con un essere umano. Questi software semi-umani possono essere utilizzati in una vasta gamma di applicazioni, dal customer service alle attività di marketing.

Questa capacità di generare testo in modo molto fluido e naturale, spesso senza alcun segnale evidente di errori o incongruenze, non è affatto innata. Chat GPT, infatti, è il frutto di numerosi anni di studi e addestramento del modello che gli hanno permesso di apprendere la complessità del linguaggio umano in numerose lingue diverse.

Una delle caratteristiche che ha stupito più di tutte l’opinione pubblica è senza dubbio la sua versatilità. Oltre a scrivere testi partendo da una frase o una parola chiave, OpenAI ha preparato ChatGPT per fare molto di più.

Questo chatbot può essere adattato per una vasta gamma di utilizzi, dalla generazione di sonetti in stile dantesco alla scrittura di codice, passando per il mondo delle traduzioni in tempo reale. Ma non finisce qui! Alcune aziende hanno addirittura utilizzato ChatGPT per rendere automatizzate molte attività di Customer Service e Supporto Clienti.

I limiti di Chat GPT (GPT-3) 

Nonostante le sue capacità avanzate, GPT-3 non è esente da limitazioni e problemi. Uno dei principali limiti è sicuramente la mancanza di controllo sui risultati generati dal modello, che può portare a contenuti imprecisi o inappropriati. Nonostante questo però, sulla schermata iniziale vengono sempre evidenziati i seguenti messaggi:

  • May occasionally generate incorrect information (in italiano: potrebbe generare informazioni non corrette)
  • May occasionally produce harmful instructions or biased content (in italiano: potrebbe produrre istruzioni dannose o problemi di bias)

In ogni caso, l’organizzazione OpenAI è sempre all’opera per assicurarsi che questo modello linguistico per il dialogo sia sempre più utile e sicuro. Per farlo utilizza la tecnica del Reinforcement Learning from Human Feedback (RLHF), ossia un tipo di apprendimento legato ai feedback ricevuti da parte degli utenti a seguito dell’utilizzo del servizio.

Riteniamo doveroso evidenziare che è solo da poco che la sua popolarità si è affermata a livello globale. Tra le ultime settimane del 2022 e le prime del 2023 è già stato utilizzato da milioni di persone. Per la precisione, in meno di una settimana dal suo rilascio ha superato il milione di utenti.

Proprio perché il suo “boom” è adesso, vi è un elemento particolare che a volte lo rende un servizio sub-ottimale: l’interruzione del suo percorso di apprendimento nel 2021

Ciò significa che tutti gli avvenimenti accaduti tra il 2022 e il 2023 non sono presenti nel database di dati da cui attinge per formulare le risposte. 

Tra i suoi disclaimer, infatti, si può leggere: limited knowledge of world and events after 2021 (in italiano: conoscenza limitata del mondo e degli eventi successivi al 2021).

In generale, il fenomeno dei chatbot alimentati da GPT-3 rappresenta un importante passo avanti nell’evoluzione dell’intelligenza artificiale e delle tecnologie di comunicazione.

Intelligenza Artificiale e Motori di Ricerca

Nonostante non se ne senta parlare in maniera preponderante, l’intelligenza artificiale sta rapidamente diventando una componente sempre più importante anche dei motori di ricerca moderni.

Vi sono numerosi modi in cui l’intelligenza artificiale viene già utilizzata in questo contesto. Di seguito analizzeremo i principali e le loro caratteristiche:

  • Machine Learning
  • Deep Learning
  • Natural Language Processing
  • Ricerche personalizzate
  • Risposte automatiche
  • Nuovi orizzonti 

Machine Learning

Il Machine Learning è un campo dell’intelligenza artificiale che, tra le sue funzioni, utilizza algoritmi di apprendimento automatico per ottimizzare i risultati di ricerca che vengono forniti. Questo strumento non si limita al mero apprendimento dei dati, è addirittura in grado di fare previsioni e prendere decisioni senza che queste siano mai state programmate in precedenza.

Attraverso il Machine Learning i motori di ricerca riescono a comprendere i contenuti dei siti web (testi, immagini, etc.) e utilizzare queste informazioni per determinare il grado di qualità e pertinenza delle pagine. Così facendo, i risultati offerti sono precisi e rilevanti per gli utenti.

I progressi in questo campo stanno consentendo di fornire risultati sempre più precisi e pertinenti agli utenti. Tra gli avanzamenti più importanti ci sono il Deep Learning e il Natural Language Processing (NLP).

Deep Learning

Il Deep Learning è il ramo del Machine Learning che utilizza reti neurali artificiali per analizzare e riconoscere i dati. La struttura di questi elementi artificiali è progettata per imitare la struttura del cervello umano e permettere l’apprendimento automatico di un’infinita mole di informazioni. Alcuni esempi di utilizzo sono il riconoscimento delle immagini, il riconoscimento vocale e la traduzione automatica. 

Natural Language Processing

Il Natural Language Processing (NLP), in italiano Elaborazione del Linguaggio Naturale, rappresenta l’unione di tre ambiti distinti: l’intelligenza artificiale, l’informatica e la linguistica. Attraverso l’utilizzo di questi algoritmi, gli strumenti che ne fanno uso sono in grado di analizzare il linguaggio degli esseri umani per poi generare da sé risposte adeguate a ogni tipo di richiesta.

Un’applicazione particolarmente interessante del NLP è quella di consentire ai motori di ricerca di comprendere il significato delle query degli utenti,  anche se sono state formulate in modo impreciso o improprio. Il famoso “forse cercavi…” di Google quando commettiamo errori ortografici in fase di ricerca è il perfetto esempio di ciò che abbiamo appena menzionato.

Ricerche personalizzate

3.5 miliardi. È questo il numero di ricerche che ogni giorno vengono effettuate su Google. Ma non è finita qui! Nonostante il colosso informatico degli Stati Uniti possegga più del 92% di quota di mercato, esistono numerosi altri motori di ricerca che ogni giorno vengono utilizzati per fare ricerche e risolvere problemi.

Una caratteristica che accomuna tutti i players di questo settore è la capacità di personalizzare i risultati per i singoli utenti. A parità di query di ricerca, infatti, è quasi impossibile che due utenti ottengano gli stessi identici risultati. Com’è possibile che questo avvenga?

Il motivo alla base è molto semplice. Attraverso l’analisi delle informazioni sull’utente, come la cronologia e la posizione geografica, i motori di ricerca forniscono i risultati che hanno più probabilità di soddisfare le esigenze di chi ha fatto la ricerca.

Risultati “zero click”

Un altro modo in cui l’IA viene utilizzata nei motori di ricerca è attraverso la generazione di risposte automatiche. Questo tipo di servizio, denominato “zero click”, rappresenta una novità eccezionale all’interno del settore.

In ottica di personalizzazione dell’esperienza utente, la maggior parte dei motori di ricerca ha acquisito nel tempo la capacità di generare in autonomia questo tipo di risposta. Anziché fornire un infinito elenco di link, infatti, l’intelligenza artificiale di Google minimizza l’effort richiesto mostrando la risposta direttamente nei risultati di ricerca. In questo modo l’utente non avrà la necessità di navigare su altri siti web.

I risultati zero-click offrono un doppio vantaggio;

  • Gli utenti risparmiano sia tempo che fatica in fase di ricerca delle informazioni di cui hanno bisogno;
  • I motori di ricerca fanno sì che gli utenti rimangano sul proprio sito per più tempo, il che si traduce facilmente in un aumento di pubblicità e possibilità di monetizzazione.

Nuovi orizzonti

Oltre ai continui studi sul Machine Learning e il Deep Learning per massimizzare le capacità del Natural Language Processing, i migliori motori di ricerca stanno sviluppando tecnologie sempre più avanzate che utilizzano l’intelligenza artificiale. Tra le proposte più promettenti troviamo l’integrazione dei motori di ricerca con tecnologie AR e VR per dare vita a esperienze sempre più immersive e interattive.

Conclusioni

Viste le intenzioni di utilizzo estremamente futuristiche dell’intelligenza artificiale all’interno dei motori di ricerca, possiamo affermare che il suo stato evolutivo sia ancora in una fase iniziale.

Le caratteristiche che offre oggi sono già rimarchevoli, ma pensavamo di aver raggiunto il massimo dello sviluppo tecnologico anche il 29 giugno 2007 con il primo iPhone. Quanto è cambiato il mondo da allora?

Il tempo di agire per cavalcare l’onda del cambiamento e anticipare la concorrenza è arrivato.

Noi di SNJ Media Studio lo stiamo già facendo. Rimaniamo sempre aggiornati su tutte le novità per dare vita a soluzioni digitali all’avanguardia in grado di rispondere a tutte le richieste dell’utente. Hai in mente un progetto innovativo da sviluppare? Affidati alla professionalità, qualità e competenza del nostro Team di esperti. Contattaci ora!

Leave A Reply

SEO Audit